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Progetto
SuperEroi

Progetto
SuperEroi

Coinvolgere ragazzi con disabilità cognitiva, in particolare persone con sindrome di Down, in un percorso di inclusione sociale e lavorativa. Attraverso la loro partecipazione attiva, vogliamo costruire e promuovere percorsi e prodotti che rendano il patrimonio culturale e artistico accessibile a tutti.

Promotori

Organizzato da AIPD Vulture – Sez. Myriam Talucci, in collaborazione con AIPD Matera, Visitatour, Associazione Joven, Associazione Basilicata Mozambico e Oasi del Sorriso, il progetto si propone di abbattere non solo le barriere fisiche, ma soprattutto quelle culturali, favorendo un ambiente più accessibile e inclusivo per tutti.

Organizzatore

AIPD

Vulture Sez. Myriam Talucci
Collaboratore

AIPD

Matera
Collaboratore

Visitatour

Collaboratore

Ass. Joven

Collaboratore

Ass. Basilicata Mozambico

Collaboratore

Oasi del Sorriso

logo

Obiettivo Generale

Coinvolgere i ragazzi con disabilità cognitiva, in particolare le persone con sindrome di Down, in un percorso condiviso di inclusione all’interno del contesto socio culturale e lavorativo, attraverso una loro attiva partecipazione nella costruzione e promozione di percorsi e prodotti in grado di rendere accessibili, fruibili e comprensibili a tutti, perché il patrimonio, i beni culturali e artistici sono di tutti e tutti devono poterne godere. Le attività del progetto saranno realizzate negli ambiti territoriali del Vulture Melfese, della città di Matera e della collina Materana, con l’intento di diffondere e costruire reti di collaborazione e trasferimento delle buone pratiche sull’intero territorio regionale.
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Obiettivi Specifici

Il programma del progetto prevede una forte azione culturale di sensibilizzazione verso cittadini, insegnanti, giovani, associazioni e tutti gli attori coinvolti nei processi di sviluppo dei territori che, consapevoli delle loro capacità, possono diventare gli attori principali nelle realtà che li circondano.

Realizzazione di prodotti atti ad agevolare la fruizione dei luoghi o dei beni artistico culturali alle persone con disabilità cognitiva (guide con testo facilitato, video esplicativi con l’utilizzo di un linguaggio semplice e comprensibile). Intervenire con tutti gli strumenti e le professionalità a disposizione, per ridurre le barriere architettoniche e sensoriali che impediscono alle persone con disabilità di usufruire di servizi e strutture sul territorio, di vivere i luoghi in maniera serena acquisendone i contenuti, secondo un linguaggio e una rappresentazione consona alle singole peculiarità, evitando che impedimenti culturali e strutturali rappresentino un ulteriore elemento di esclusione.